CineNostalgiche Visioni: Explorers

Creature di un altro mondo fanno sognare a Ben di volare sopra la piastra di un circuito stampato che lui insieme ad un amico dovranno ricreare nella realtà, per poter poi realizzare la tecnologia aliena che viene usata per poter viaggiare nello spazio. Annota di volta in volta questi sogni su taccuini finché non scopre con i suoi amici che gli schemi, applicati all'elettronica, permettono la creazione di una bolla di forza che contrasta la legge di gravità e l'inerzia, e che può essere controllata con il computer. Applicata la bolla ad un mezzo di trasporto, creano un'astronave e guidati dai medesimi extraterrestri riescono finalmente a raggiungere i responsabili dei sogni di Ben. Ma il contatto non avrà l'esito sperato.
E poi ci chiedono perchè noi ragazzini cresciuti negli anni ‘80 siamo così “hi-tech addicted”!
Vedere da ragazzini un film su una banda di ragazzini che costruiscono un’astronava con un computer (un Apple IIc del 1984) e due pezzi di lamiera può lasciare un segno indelebile! Così il mondo si divideva tra chi voleva diventare pilota di un robot gigante alla Mazinga, chi cercava tesori nascosti negli intricati boschi dietro casa, e chi assemblava pezzi a caso per costruire mirabolanti marchingegni.
Io volevo costruire un robot gigante con un Commodore 64 con cui partire all'avventura...
Explorers è del 1985 ed è diretto da quel geniale artigiano di Joe Dante, che condì il film con tutto quello che si poteva (e si può ancora) amare: avventura, mistero, tecnologia, viaggi interstellari, amicizia, amore. Una cavalcata incredibile che si viveva con occhi sgranati e a perdifiato.
Curiosità: incredibile a dirsi, il film alla sua uscita si rivelò un fisco commerciale. E’ il primo film interpretato dal compianto  River Phoenix.

Commenti